Lasciati alle spalle i pastiche di generi negli episodi 6-7-8, questa seconda serie torna a concentrarsi sul tragitto interiore di Jesse (maschio o femmina, a voi la scelta): non è difficile intuire un percorso metaforico dall'adolescenza all'età adulta, dall'età dello svago e dei sogni nella prima stagione a un'assunzione di responsabilità in questa seconda. È una chiave interessante di per sé, ma è interessante anche nel modo in cui omaggia il marchio, dato che giocando al Minecraft originale si può passare in effetti da un approccio casuale a uno via via più metodico e "responsabile". È tutto da verificare però quanto in effetti questa Season Two sia in grado di coltivare il tema senza svaccare in situazioni risapute e tempi stiracchiati: a giudicare dal primo episodio pubblicato, i Telltale inciampano spesso nelle due trappole, e la noia per me è stata sempre dietro l'angolo. La trovata del guanto di metallo, artefatto misterioso che modifica l'equilibrio esistenziale del protagonista, mi è parsa sin troppo simile a quella dell'Eternity Forge nel contemporaneo Guardians of the Galaxy, un riciclo di un espediente già visto. In più, le potenzialità pressocché infinite dell'universo di Minecraft possono diventare un boomerang e spingere a procedere per accumulo, più che seguendo una strategia narrativa davvero ispirata: nel corso della passata stagione abbiamo già visto così tanti personaggi bizzarri e/o dittatoriali nei loro habitat strambi, che Stella e la sua Champion City stimolano la curiosità solo del maniaco minecraftiano più accanito.
Ho apprezzato la ricerca di un animale iconico quanto il mitico maialino Rueben, ma aspetto di capire quale ruolo avrà lo scontroso lama nel percorso dei nostri eroi; tra gli altri nuovi personaggi, l'insicuro Radar suona piuttosto monocorde, mentre l'avventuriero poco serio Jack potrebbe riservare sorprese sul lungo corso, anche grazie alla sua surreale e mugolante spalla Nurm. Non sottovaluterei l'abisso metalinguistico che si potrebbe celare dietro l'Admin.
Timidissime le aggiunte al design, che si regge ancora al 90% sulle scelte di dialogo e sulle sfumature generate dalle azioni compiute o rifiutate. È una buona idea consentire movimenti evasivi durante alcuni combattimenti, che diventano così lievemente più tattici e dinamici, e penso sia corretto consentire al giocatore di personalizzare elementi dello scenario: tra questi paragrafi vedete una mia pittoresca scultura. Parliamo pur sempre di Minecraft, quindi qualsiasi margine di personalizzazione, pur nei binari stretti delle Telltale Stories, è coerente con il suo universo.
Come accaduto con la terza stagione di The Walking Dead, il pratico generatore di storie all'inizio della partita consente di ricreare manualmente il proprio percorso narrativo della precedente stagione, nel caso si siano smarriti i salvataggi o si preferisca iniziare da premesse differenti.
Minecraft: Story Mode Season Two per ora, al netto di qualche spunto da verificare, è solo uno dei più clamorosi e spudorati "more of the same" mai prodotti dai Telltale, a uso e usufrutto dei fan di Minecraft: lo era anche il gradevole The Walking Dead: Michonne, ma va ricordato che era uno spin-off che durò solo tre episodi, e Story Mode ci aveva già fornito un'espansione del genere.
È ancora l'ex-Double Fine Mark Hamer a fungere da direttore artistico, per convogliare nei cubetti ogni suggestione che il team grafico possa avere, mentre le animazioni sono passate sotto la direzione di Tyler Helton, che nel passato giro aveva fatto anche parte della squadra. Nella semplicità dettata dall'impostazione visiva del marchio, la Season Two mi sembra più curata della precedente: si avvale infatti dell'ultima versione del motore Telltale Tool (rodata con qualche sofferenza in Batman), quindi ci sono molti più effetti di luce e cambi di fuoco, di grande aiuto per l'efficacia della regia. È scomparso inoltre il problema che affliggeva la prima stagione, cioè il lip-sync impreciso nei dialoghi: ora le squadrate bocche dei nostri eroi mi appaiono ben sincronizzate col parlato. Qualità delle animazioni e scelta dei colori sono sempre precisi e gradevoli alla vista.
A dividersi il doppiaggio di Jesse tornano il simpatico Patton Oswalt e Catherine Taber, ma questa volta c'è una minore attenzione per lo stardom, che invece caratterizzava la prima serie, con le numerose partecipazioni del cast dei Goonies. Il fatto che Martha Plimpton sia stata sostituita da un'altra attrice nel ruolo di Olivia, mi fa pensare che il personaggio stesso non avrà molto peso nella serie. Curioso che i borbottii di Nurm siano affidati a Mark Barbolak, membro del dipartimento legale dei Telltale sin dalla fondazione, spesso usato in voci secondarie nei loro episodi. Fred Tatasciore, voce di Jack, è un veterano doppiatore di cartoon negli USA: la sua caratterizzazione qui mi ha ricordato molto il tono di Will Arnett nei panni di Lego Batman. Gli YouTuber Stacy Plays e Stampy Cat recuperano i loro alter ego. La colonna sonora, non memorabile, è firmata solo da Antimo Music & Welles Creative, senza più l'apporto degli Anadel.
Revisione: 12/2017
La seconda stagione di Story Mode viene pubblicata in digitale a partire dal luglio 2017 su Windows / Mac, Playstation 4, Xbox One (e 360!), iOS e Android, in multilingua ma senza il supporto dell'italiano. I requisiti minimi Windows sono saliti rispetto alla prima stagione, regolandosi su quelli in voga a partire dalla grande patch pubblicata per Batman nel dicembre del 2016, ergo: Core 2 Duo 2.4Ghz, 3Gb RAM, scheda grafica da 1Gb compatibile DirectX11. Nel caso non abbiate una scheda con memoria GDDR5, sono disponibili regolazioni per ridurre o sopprimere profondità di campo, qualità delle texture, antialiasing e vari effetti visivi, con una disponibilità di opzioni grafiche che non ricordo sia stata mai così relativamente sottile in un prodotto Telltale. Meno male. Stabile la performance in Full HD a dettaglio pieno, almeno sulla mia Geforce GTX 1050Ti da 4Gb.
Attenti solo a un bug fluttuante, che abbassa quasi impercettibilmente la risoluzione desiderata contro la vostra volontà, se passate da finestra a schermo intero: nel caso accada, riportarla sul valore corretto nelle opzioni risolve la situazione. Miracolosamente, le scelte secondarie sul proprio account Telltale sembravano visualizzate nel modo giusto, anche se non capisco perché non fossero ricapitolate in-game insieme alle altre (poco male, ora il server non dovrebbe funzionare più).
Tra il settembre e l'ottobre 2017 la serie è stata anche pubblicata in retail per Xbox One, Xbox 360 e Playstation 4, con la comprovata (e discutibile) procedura di offrire su disco solo la prima puntata, ottenendo la possibilità di scaricare gratuitamente le successive una volta pronte. Nel caso specifico, non si può più nemmeno fare! Dopo la chiusura dei Telltale a fine 2018, Minecraft: Story Mode Season Two, come la prima stagione, è stato infatti del tutto rimosso dalla vendita, anche digitale: addirittura la Mojang ha imposto l'impossibilità di scaricare i giochi per chi li avesse acquistati! Un precedente incredibile.
Direzione creativa: Andrew Grant (sup.), Bryan Freyermuth, Jonathan Stauder, Eric Stirpe
Regia episodi: Jonathan Stauder, Sean Manning, Chris Rieser, Daniel Rosales, Mark Droste
Soggetti e testi: Eric Stirpe, Meredith Ainsworth, Adam Esquenazi Douglas, Nicole Martinez, Doug Lieblich, Adam Miller
Design degli episodi: Brian Freyermuth, Vahram Antonian, Andrew Baker, Mandy Benanaw, Michael McCormick, Grady Standard, Matt Almer, Stephen McManus, Juan Vaca
Basato su: videogioco Minecraft della Mojang
Produzione: Corinne Crowley, Christopher Vossen
Executive producer: Kevin Boyle, Mark Dickenson
Direzione artistica: Mark Hamer
Ideazione grafica: Jason Courtney, Fedja Hodzic, Patrick Jensen,Derek Stratton, Aletta Wenas, Bruce K. Galdwell
Grafica dei personaggi: John Carnabuci, Michael Vallejo, John Tran, Michael Scherak
Direzione grafica degli ambienti: Julia Lichtblau
Luci: Brett Rogstad
Direzione dell'animazione: Tyler Helton
Supervisione della coreografia: Kyle Schaugaard - Daniel Rosales (ep.1), Katrina Carras - Jason Pyke (2), Keenan Manely - Jason Pyje (3), Calvin Huang - Katrina Carras (4), Katrina Carras - Calvin Huang - Kyle Schaugaard (5)
Pianificazione cinematiche: Grady Standard, Vahram Antonian
Tecnici grafici supervisori: Michael Perretta (effetti), Ricky Lee O'Connor (rigging)
Supervisione grafica dell'interfaccia: David Reed Monroe
Supervisione della programmazione: Jason Kim (ep.1), Randy Tudor (2-4), Greg Felber (3), Greg Felber e Keenan Patterson (5)
Telltale Tool: Kevin Bruner, Zacariah Litton, Jonathan Sgro, Randy Tudor, David Brady, Lex Chesler, Scott Eberline, Ben & Tim Ingram, Sofy Kabachek, Alex Montgomery, Son Nguyen, Mike Parsons, Karen Petersen, Bernd Raabe, Indy Ray, Chris Schmelze, Jasper St. Pierre, Ceri Stagg, Nicholas Van Sickle, Nate Trost
Musiche: Antimo & Welles
Sound design: Lazar Levine, Aaron Walz, Etienne Grunenwald-Rohr, Kadet Kuhne
Direzione del doppiaggio: Connor Stock (sup.), Joseph L. Moeller
Voci principali: Patton Oswalt / Cat Taber (Jesse maschio / femmina), Ashley Albert (Stella), Yuri Lowenthal (Radar), Fred Tattasciore (Jack), Ashley Johnson (Petra), JB Blanc (The Admin), April Stewart (Xara)
Direzione del testing: Timothy Johnson
Nintendo Switch (2018)
Il porting più amaro di sempre per i Telltale, che erano falliti alla fine del settembre 2018: Minecraft Story Mode Season Two per Switch era tuttavia stato completato, quindi vide la luce regolarmente nel novembre 2018, sia in digitale sia in retail, sempre privo dell'italiano tra le lingue supportate. La versione retail Switch è stata l'unica a contenere tutti gli episodi, quindi attualmente, recuperandola nell'usato, rappresenta l'unico modo per procurarsi la serie legalmente.
Ciò che segue è un elenco particolareggiato (con spoiler!) degli episodi che compongono Minecraft: Story Mode - Season Two, con cast artistico specifico, trame e un commento che approfondisce quanto già detto nella scheda generale e lo contestualizza alla singola puntata.
1 - Hero in Residence
Regia: Jonathan Stauder
Sceneggiatura: Eric Stirpe
Design: Freyermuth, con Antonian, Baker, Benanav, McCormick, Standard
Uscita: 11 luglio 2017
Sinossi
Conteso dagli abitanti di Beacontown per dispute e problemi più o meno importanti, Jesse vede un nuovo spiraglio d'avventura in una missione nella quale Petra lo/la coinvolge: recuperare un lama fuggito alla sua proprietaria. Quest'ultima è Stella, leader della vicina città di Champion City, gelosa dei successi e della gloria di Jesse. Risolta la questione, non senza un po' di acredine nei riguardi di Petra, che aveva preferito Champion City a Beacontown, si profila una minaccia: dopo la missione, Jesse si ritrova al braccio un gauntlet misterioso, legato all'inquietante Admin. Indagando sulla natura di questa nuova manifestazione, Jesse e Petra incroceranno la strada con l'avventuriero Jack e il suo saggio assistente mugolante Nurm.
Commento
Alla faccia dell'amicizia, con il 19% degli utenti, ho iniziato l'episodio accusando i miei amici d'esser "loffi" per aver abbandonato una vita d'avventure: ci stava, ma mi sono contraddetto poco dopo. Ci siamo divisi grossomodo a metà quando si è trattato di espletare i propri doveri di sindaco: col 55% ho fatto attendere Petra mentre aiutavo gli abitanti di Beacontown, immagino risultando ai suoi occhi altrettanto "loffio". Prevedibile comunque che il 77% degli utenti, ai quali mi ascrivo, non abbia voluto scontentare né Stampy né Stacy, preparando rinfreschi dolci e salati in egual misura. La nevrosi incontrollabile di Radar mi spinge a dargli fiducia a scopo terapeutico (!), quindi come il 67% di noi gli ho lasciato l'ideale scettro del comando cittadino. Mi divertiva l'idea di creare un cartello senza giri di parole, perciò ho scelto "WARNING: HECKMOUTH" per mettere in guardia dalla "bocca dell'inferno" (col 48%). Non so esattamente per quale ragione, insieme al 30% dei giocatori, ho deciso di stare al gioco di Stella quando mi ha considerato un suo "rivale": spirito d'avventura? Forse mi sentivo ormai troppo buonista. Sullo slancio di questa ritrovata aggressività, col 43% ho cercato il furto violento della spada, con soddisfacenti menate di mani e quick time event. In preda allo sprezzo dei buoni sentimenti, ho persino consigliato a Petra (sono nel 37%) di NON essere se stessa con Jack, comportandosi da improbabile gradassa. Il 67% di noi ha mostrato eroismo, distraendo di persona i laser dei guardinani nel tempio. La mia furia impetuosa si è sopita solo quando si è trattato di scegliere il metodo di difesa: col 46% ho optato per il Muro dei Costruttori. Infine, nel climax in cui dovevo decidere se aiutare Jack o recuperare la spada di Petra, ho scelto Jack (col 25%): l'amicizia non c'entra, per me Jack era in pericolo di vita, mentre Petra al limite avrebbe perso la spada. Potrebbe essere un clamoroso errore, perché Petra potrebbe trovarsi disarmata più avanti, ma non sono pentito.
2 - Giant Consequences
Regia: Sean Manning
Sceneggiatura: Meredith Ainsworth
Design: Almer, con Benanav
Uscita: 15 agosto 2017
Sinossi
L'Admin si rivela ben presto una forma cangiante e totalmente fuori di melone, alla quale però Jesse e i suoi amici devono sottostare. Coinvolti in un gioco pericoloso dall'incarnazione "malefico pupazzo di neve", i nostri eroi partono per una missione in un Palazzo delle Meravigle, dove Jesse dovrà decidere se fidarsi degli avventurieri navigati Jack, Vos e Petra, oppure sostenere Lukas e l'imbranato nastro nascente Radar. Quali conseguenze porteranno le intromissioni di Stella e del suo riluttante lama?
Commento
All'inizio della puntata, col 50% dei giocatori, mi sono rivolto all'Admin con "I'm right here!", né troppo personale né troppo eroico: mi piace che Jesse mantenga un minimo di legame col suo io più egoista e avventuriero, senza esser a tutti i costi un sindaco irreprensibile. Nel mio desiderio di responsabilizzare il nevrotico Radar, col 65% degli utenti gli ho affidato il compito di sorvegliare l'orologio, portandomelo poi dietro in missione. Per compensare, col 45%, ho pregato il buffo Nurm di badare alla città in nostra assenza (non volevo dare l'idea di ignorare i miei cittadini!). In coerenza con il mio spronarla a diventare spavalda, col 40% degli utenti ho suggerito a Petra che la sua vocazione sia l'avventura, senza offendermi particolarmente per i suoi segreti. Dopo l'incontro con Stella, quando Lukas mi ha chiesto del lama, in piena controtendenza (col 13%) non mi sono dichiarato esattamente un fan dell'animale... Al momento di scegliere con quale gruppo affrontare le prove dell'Admin nel palazzo, scontatamente sono stato nell'80% dei giocatori che ha scelto la fazione Lukas/Radar: erano molto più simpatici! Scelta scontata, Telltale. Più centrata la selezione dell'eroe da mandare verso l'orologio: poteva rischiare grosso. Col 54% ho preferito Petra: rischio o meno, se vuole essere un'avventuriera, deve avere il suo momento di gloria. Non complesso per me il discorso dell'onestà e delle regole: non senza qualche dubbio, ho liberato quell'imbecille di Stella (49%) anche se non se lo meritava, e quando l'Admin mi ha accusato di non rispettare le regole, col 39% gli ho fatto notare che lui per primo non le aveva mai rispettate. Ho trovato in generale l'episodio molto vivace e ben diretto sul piano coreografico, e le divagazioni action, a parte i quick time event, stanno diventando piuttosto gustose e relativamente più varie (si vedano lo scontro con i mostri-zucca e la sezione di tiro a segno).
3 - Jailhouse Block
Regia: Chris Rieser
Sceneggiatura: Adam Esquenazi Douglas
Design: McManus, con Almer
Uscita: 19 settembre 2017
Sinossi
L'insubordinazione di Jesse viene punita dall'Admin, spedendo lui e i nostri eroi in un centro di detenzione a livelli, gestito da uno spietato direttore della prigione, che ha già trovato una valida collaboratrice in Stella. Insieme i nostri eroi, mai stati così deboli, dovranno trovare il modo di fuggire, ricongiungendosi nel tragitto con Petra. Ma chi è la misteriosa prigioniera X? È davvero una preziosa alleata per fuggire dalla detenzione, oppure ha secondi fini?
Commento
Ho gradito l'atmosfera carceraria: la struttura in stile Grande Fuga funziona sempre, a maggior ragione in questa serie che ha dato il meglio quando ha dedicato ciascun episodio all'emulazione di un preciso genere narrativo. Ho deciso in generale di non farmi intimidire, sperando nella forza dei miei amici: col 39% dei giocatori mi sono subito ribellato al direttore. Più tardi, nel confronto con lui nel suo ufficio, col 36% mi sono rifiutato di chiudere la porta, e sono stato resoluto (col 39%) nel lasciare che Radar venisse torturato: non me ne sono troppo pentito, dato che l'interessato è stato entusiasta della mia coerenza (chissà cosa gli accadrà nei prossimi episodi...). Sempre in coerenza con quanto ho detto, in compagnia del 52& degli utenti mi sono rifiutato di eliminare il povero Geoff il Mooshroom: era una questione di principio, risparmiare un dolore al manesco padrone non era onestamente nelle mie prorità immediate. Come l'80% di noi sono riuscito a tenere Stella dalla mia parte in qualità di "talpa" all'interno dell'organizzazione dell'Admin: non che l'abbia trattata proprio benissimo nel corso delle puntate, però mi è sembrata un po' patetica nella sua cieca esaltazione del nuovo ruolo. Tanto patetica da farmi pensare che sotto sotto mentisse, e infatti... Quando si è trattato di scegliere se lasciare nella cella Lluna o Nurm, ho optato per il lama: non è cattiveria, è pragmatismo, perché il lama mi aveva dato l'idea di sapersela cavare comunque, mentre Nurm, più umano, mi sarebbe potuto forse essere più utile in futuro. Io e il 46% degli utenti non abbiamo promesso a Lluna/Nurm di tornare indietro: la situazione degenera presto in questa storia, e non mi andava di far promesse che molto probabilmente dovrò disattendere. Nella fuga finale, offeso dall'ambigua rivelazione della prigioniera Xara (cioè che lei stessa fosse stata una pericolosa Admin), ho deciso di non aiutarla nello scontro, in netta minoranza (11%). Forse ho reagito con troppo risentimento, lo ammetto! Visivamente molto spettacolare lo scontro finale.
4 - Below the Bedrock
Regia: Daniel Rosales
Sceneggiatura: Nicole Martinez, con Meredith Ainsworth, Doug Lieblich
Design: Vaca, con McCormick, Benanav, Baker, Allmer
Uscita: 7 novembre 2017
Sinossi
Grazie a Xara, i nostri eroi approdano a un mondo sotterraneo, ex-luogo idilliaco creato da Xara stessa, il defunto Fred (del quale esiste un culto tra gli abitanti superstiti) e Romeo, vero nome del demoniaco Admin. Jesse e i suoi decidono di aiutare Xara a costruire un portale che potrebbe riportarli tutti a casa, ma prima dovranno scavare nel passato del vecchio trio, così simile al nuovo Ordine della Pietra che sembra essersi ormai sfaldato...
Commento
L'accumulo di personaggi con i quali dovrei empatizzare mi rende sempre più difficile compiere scelte realmente emotive in questa seconda stagione di Story Mode. Micromondi si aprono su micromondi, dando l'idea che si potrebbe continuare così all'infinito: se i temi sono bene a fuoco, la narrazione suona a ruota libera (e ripetitiva). Sin dall'inizio ho continuato a comportarmi in modo piuttosto freddo con Xara, incitandola a collaborare più che altro per vendetta (un po' eccessivo, lo so). Con il 61% dei giocatori, alla prima vera scelta dell'episodio, ho rifiutato l'offerta dei selvaggi che pretendevano la mia arma: non mi sono preoccupato molto di Jack, perché sapevo che un avventuriero come lui sarebbe sopravvissuto in qualche maniera. E poi basta con questi ricatti! Simpatico per quanto semplice il test di domande su Fred con gli indizi da raccogliere lì vicino (e un po' prima): meno male che sono stato nell'81% che l'ha vinto, mi sarei piuttosto vergognato in caso contrario. Ho dimenticato solo di venire a conoscenza del colore preferito di Fred (non ho aiutato il pittore). Non so cosa pensare della riapparizione di Ivor, mi son limitato a fargli notare che ci stava uccidendo... Nel momento di crisi di Petra, coerentemente con la mia intenzione di darle coraggio e farle affrontare l'avventura, non mi sono opposto alla sua volontà di allontanarsi, dicendole che l'avrei sempre aspettata (col 18%). Per quanto Xara non mi sia particolarmente simpatica, non c'era un reale motivo per negarle il letto simbolico che tanto agognava, quindi io e il 90% di noi gliel'abbiamo dato: una scelta per me del tutto scontata. Più sottile la decisione finale: sacrificare Radar? Col 67% ho pensato che fosse il caso: voleva essere un eroe, concettualmente per me è un sacrificio epico all'altezza delle sue ambizioni. Noto che Mark Barbolak, legale dei Telltale, oltre a dare i mugolii a Nurm, in questo episodio doppia anche Kent, il fanatico di Fred. Mi spiace non aver letto credits sull'interessante canzone finale cantata da Jack.
5 - Above and Beyond
Regia: Mark Droste
Sceneggiatura: Miller, con Ainsworth, Lieblich, Martinez
Design: McManus, con Allmer, Baker, Benanav, McCormick, Vaca
Uscita: 19 dicembre 2017
Sinossi
Tornati a Beacontown, Jesse e i suoi organizzano l'attacco definitivo all'Admin, che nel frattempo spadroneggia come finto Jesse, terrorizzando la popolazione. Approfittando di una celebrazione con fuochi d'artificio, riescono a raggiungere la torre fluttuante, suo quartier generale. Lì incontrano Lukas e gli Ocelot riformati, che si stavano appunto già organizzando per una resistenza. Grazie a un maglio speciale lasciato dal fu-Fred, Jesse fermerà finalmente l'Admin, rimetterà tutto a posto e dovrà decidere se seguire o meno Petra in un futuro d'avventure...
Commento
Chiusura di stagione sostanzialmente prevedibile, con un addìo che sembra un doveroso sipario sullo sfruttamento di questo marchio. Riflettiamo sulle scelte. Dopo essere penetrati di nascosto a Beacontown, nella riunione e pianificazione nella bottega di Jack, ho consigliato a quest'ultimo di "fare il figo" con Ivor (con il 44% dei giocatori): ero stato dello stesso avviso con Petra, in merito al suo comportamento proprio con Jack, quindi mi sembrava coerente trasmettere a tutti la necessità di un carisma sostenuto. Ok, forse di facciata, ma la scelta dell'umiltà a tutti i costi alla fine mi pareva più banale. Nell'esplorazione esterna, gli utenti si sono spaccati esattamente a metà quando si è trattato di abbattere o meno la scultura dell'Admin: io non l'ho toccata apposta per non farlo arrabbiare, risparmiando Nell dalla sua furia. Ho mangiato la carne del povero allevatore: mi pareva in un certo senso più offensivo nei suoi riguardi rifiutarla dopo che "Jesse" gli aveva imposto la strage. Non mi sono finto l'Admin con Stella: la trovavo più tonta che pericolosa, e mi serviva il suo aiuto, tutto sommato mi fidavo. Nella torre, ho scelto la linea della bontà e della tenerezza per farmi riconoscere da Lukas, dicendogli che ero felice di vederlo e poi abbracciandolo. Nel primo confronto con l'Admin, ho deciso di provare a parlamentare (col 53%), ma non perché credessi nella non-violenza: il villain mi pareva troppo cattivo per poter essere abbattuto semplicemente con le maniere forti! Dopo il lungo scontro "a stage" (dove sul serio il genere avventura si ibrida con l'action), col 52% di noi non sono riuscito a lasciarmi Romeo ex-Admin alle spalle, vittima della sua stessa megalomania. Gli ho dato un'altra chance, senza però mai mostrare troppa comprensione. Nella grande scelta finale, dopo aver nominato Radar "co-eroe residente", avrei anche potuto scegliere l'avventura e lasciare la città a lui, ma da vero pantofolaio come il 49% di noi ho lasciato andare invece Petra verso l'avventura. A stagione conclusa, ecco le mie statistiche. Insieme al 51% ho incoraggiato Petra a essere se stessa, col 49% ho dato fiducia a Radar e col 47% gli ho dato indipendenza, col 47% ho dimostrato a Stella che la fedeltà e l'amicizia pagano (lasciandole pure il lama), col 50% ho dimostrato a Xara che c'è ancora speranza a questo mondo, e col 55% ho mostrato empatìa proteggendo i miei amici a ogni costo.